Dolan, attuale arcivescovo di New York e presidente dei Vescovi Cattolici negli Stati Uniti, era considerato un concorrente per la recente nominazione papale che ha posto a capo della chiesa cattolica l’Argentino Jorge Mario Bergoglio. Dolan è stato a lungo considerato come uno dei “bravi ragazzi” della Chiesa cattolica per essere un sostenitore dichiarato delle vittime di abusi sessuali da parte del clero.
evitare che alcuni beni della chiesa andassero in risarcimento alle vittime di abusi sessuali, e che ha usato i pagamenti finanziari per cercare di incoraggiare i sacerdoti pedofili a lasciare la chiesa volontariamente –, piuttosto che aspettare quello che potrebbe essere un lungo processo Vaticano.

I documenti sono stati rilasciati come una concessione ai 575 uomini e donne che hanno testimoniato di presunti abusi sessuali da parte di sacerdoti cattolici e dipendenti della chiesa. Con una mossa che considerava migliore per ripagare le vittime, l’Arcidiocesi di Milwaukee ha presentato istanza di fallimento nel 2011. I negoziati per i pagamenti da allora sono peggiorateie le vittime accusano la chiesa di occultare il denaro.
L’arcivescovo di
Milwaukee Jerome Listecki ha detto che il patrimonio che Dolan aveva collocato in trust era sempre stato destinato alle cure dei cimiteri.“I fondi per i cimiteri sono sempre stati visti come un bene in trust, e il Cardinale Dolan ha perpetuato questo”, ha detto in un’intervista con WTMJ-AM.
Le vittime cercheranno di portare i fondi fiduciari in nella procedura di fallimento, ha detto Laurie Goodstein, corrispondente religiosa nazionale per il New York Times.
“Gli avvocati delle vittime insistono perche` una parte de gli attivi disponibili per i creditori vadano alle vittime degli abusi, visto che le vittime stesse sono anche la maggior parte dei creditori“.
Un giudice fallimentare deve ancora pronunciarsi su tale domanda. Nel frattempo, la chiesa è stata riluttante al pagamento dei suoi crediti, sostenendo circa che solo 400 dei 575 casi sono validi.
I casi inclusi nei documenti si estendono fino a 80 anni, e più della metà dei 45 preti menzionati nei documenti sono morti.
“Noi non potremo mai avere il quadro completo, perché le registrazioni non sono sempre chiare e non c’è modo di scavare più a fondo, perché molte delle persone coinvolte sono morte o non ricordano bene visto sono passati 20, 30 o 40 anni ” Listecki ha detto in una dichiarazione. “I documenti presentano una parte della storia,di quello che è successo, e dimostrano come i cattolici hanno cercato di fare del loro meglio con quello che sapevano in quel momento.“